Latemar
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(in lavorazione)
Gruppo del Latemar: Anello per il Rif. Torre di Pisa
Dall'Alpe di Pampeago per la forcella dei Camosci
Il campanile detto 'Torre di Pisa' m.2660 c.
Da Lusia: Il gruppo del Latemar da est
Ritaglio da cartografia Tabacco 1:25000 Val di Fiemme Latemar Lagorai
Dalla Val di Fassa si può parcheggiare l’auto all’Alpe di Pampeago a m.1750. Talvolta la strada è interdetta al traffico normale e quindi è disponibile l’impianto a fune che porta agli alberghi adiacenti al Passo Pampeago a m.2000 circa.
Volendo percorrere a piedi la strada il tempo è di circa 1 ora.Dalla quota 2000 si segue il sentiero CAI-521 che sale, molto largo e battuto sino al rif. Passo Feudo a m.2175 (arrivo della funivia dal trampolino e palazzo dei Salti della Val di Fiemme) ore 0:45 circa
Si segue in buona salita il sentiero CAI-516, alla quota di m.2335 un sentiero si stacca a sx (n.22) e scende diagonalmente verso la Malga di Mens m.2037 - ristoro. Si sale ancora per la costa che diviene arida e sassosa sino ad una forcella a m.2510 c. dove un bivio permette ad un sentiero molto ripido di scendere alla Malga di Mens. Dalla forcelletta è già possibile scorgere il pennone del rifugio Torre di Pisa a m.2671 che si raggiunge per sentiero che sale con ripidi e stretti tornanti. Ore 2 circa dal Passo Feudo. Vi è una costruzione adibita a rifugio ed una costruzione adibita a dormitorio supplementare e bivacco, recentemente il rifugio è stato ampliato e ristrutturato, come da foto riportata..
Rif.Torre di Pisa m.2671 prima della ristrutturazione
Il rifugio ristrutturato
Dalla crestina dei Lastei: da sx Piz dei Mus Secondo e Primo, Cima Feudo m.2670
Alpe di Pampeago: Val di Stava, a sx m.Censi m.2215 a dx Pala di Santa (Zanggen) m.2488
A dx la Cima di Valsorda m. 2752 ed al centro la Torre di Pisa
Gruppo del Latemar visto dal Lastè di Valsorda
Dai ghiaioni del Lastè di Valsorda: gruppo del Latemar
Superato il rifugio si percorre una aerea crestina rocciosa con splendido panorama in tutte le direzioni. E’ visibile anche la Torre di Pisa (pendente ed inconfondibile) guardando a Nord verso la Cima di Valsorda. Dopo il breve tratto in cresta si scende a Nord-est nel vallone (breve nevaio senza pendenza anche ad estate inoltrata) che porta ad attraversare I Lastei di Valsorda nella loro parte più alta prima delle crode. Questo attraversamento quasi piano è ricco di ometti in quanto il terreno roccioso spesso non permette la traccia del sentiero. Il bivio dal quale bisogna salire è a quota m.2560 circa. (segnaletica)
Bivio a m.2520: Il sentiero punta verso la Forc. dei Campanili, a dx Latemar
Forc. dei Camosci m.2590 (2564 ?)
Discesa per canalone dal Passo dei Camosci
Raccordo con la Pista Forestale a m.2125
Si sale (sent. N.18) con un paio di tornanti sul ghiaione sino alla vicina Forcella dei Camosci a m.2590. ore 1.15 dal rif. Torre di Pisa. (In alcune carte viene usato l’oronimo ‘Passo’ in altre ‘Forcella’ o ‘Van’). Ora il percorso scende molto incassato tra le rocce, inizialmente con l’aiuto di una fune metallica in diagonale. Bellissimo canalone con lieve pendenza ricco di massi labirintici di colori diversi.
Il canalone porta ad uscire sulla doesale Ovest del monte e se ne scende sempre ampio e ben battuto con larghi tornanti raccordandosi alfine in ambiente di pino mugo al tracciato n. 22 che riporta al Passo di Pampeago. Ore 1:30 dalla Forc. Dei Camosci
Tempo complessivo ore 7 circa escluse le soste.
Dislivello complessivo m. 750 circa
Acqua minerale solo ai rifugi
Cartografia Tabacco 1:25000 Val di Fiemme Latemar Lagorai