Anello Val Vachèra
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Anello della Val Vachera
Dal rifugio F.Bianchèt per forc. Lavaretta
Lo splendido panorama dal Pian dei Grei
Foto scattata dal Van della S'ciara
La Talvèna e da sx la Val Vachèra, Col dei Grei (col dei Rossi) , Col dei Gai e Lavaretta - Dietro ala dorsale con pini non visibile la Val Boscòn fotografate dal M.Coro
Ritaglio da: Guernieri-Seiffert 1833 Da notare il 'paesino' di Lavarede con ben sette abitazioni segnate
Si tratta di una stupenda escursione ad anello con dislivello di circa 600 m. ed un impegno di circa 4-5 ore. Può essere fatta in mezza giornata partendo alle 7.30 dal rif. Bianchèt ritornando allo stesso per ora di pranzo. Vi sono vari punti per il rifornimento di acqua che non sarà un problema.
Volendo effettuare il tour dal fondovalle si deve tenere presente che il dislivello è di circa 1450 m. che richiede, oltre all'allenamento, anche circa 7- 8 ore di impegno.
Ritaglio di cartografia TABACCO 1:25000 - Parco delle Dolomiti Bellunesi
Gruppo Schiara-Pelf dal Pian dei Grèi
Dal lato est del Rif. Furio Bianchèt si segue in direzione est il sentiero con numerazione 514-518 (indicazioni per forc. Lavaretta). Il sentiero oltrepassa la tubazione dell'acquedotto del rifugio, ed al bivio di m. 1315 c. si prosegue per il sentiero alto principale passando poi per un prato sotto i ruderi della Casera della Valle a m.1396: a q. 1400 circa si oltrepassa il rivo secco che scende dalla Val di Nerville.
Il sentiero si inerpica a tornanti per la sx orogr. della Val Scalòn giungendo ad un primo bivio per Nerville (m.1585). Dopo un lungo attraversamento e tornanti per ripidi prati si giunge al secondo bivio per Nerville (m.1660) con indicazioni pietra ed oltre ulteriore bivio per Forc. Marmol a m.1686 dove al tornante si segue il sentiero n.514 per Lavaretta verso sx a nord. Un traverso verso N.ovest porta ad una serie di tornanti che portano molto vicini alle creste della Scala ed è qui che possiamo ammirare le possenti massicciate a secco di sostegno della mulattiera che sembrano fatte dal genio militare di inizio '900. Dalla quota di m.1690 la larga mulattiera molto esposta sulle ripidissime pale sottostanti, attraversa con pendenza impercettibile per un chilometro verso nord-ovest superando un capitello e giungendo al bivio sito al centro di un prato presso forc. Lavaretta (m.1705). Vale la pena di portarsi al vicino bordo della forcella per fotografare il complesso di case del vicino rif. Pian di Fontana. Si seguono le indicazioni per il sentiero n.536 che verso ovest raggiunge le ben visibili case di Malga Lavaretta a m.1709. Una di esse (la più in quota) è adibita al servizio forestale. Attenzione a non uscire dai sentieri perchè la zona del M.Talvena è riserva integrale del Parco delle Dolomiti Bellunesi.
Ore 2 circa dal rif. F. Bianchèt. Acqua ad ovest prima della malga sul greto del rivo.(ma non sempre in tarda estate, per sicurezza portarla.)
Il sentiero n.536 prosegue ad ovest scavalcando con ampio giro la dorsale del Col dei Gai, il colle erboso sito a sud della malga. Si supera la boscosa Val Boscòn e si giunge al Pian dei Grei a m. 1925 (elevazione max del tour) dove vi è una lama di acqua e l'assenza di vegetazione permette un ottimo panorama su tutto il gruppo della Schiara nord. Il sentiero prosegue in direzione Nord-Ovest in discesa, ormai in vista delle ex malge di Vescovà sul lato opposto della Val Vachèra . Il Bivacco del Vescovà a m. 1862 si raggiunge con un ampio giro passando sotto ad un roccione. Il bivacco è una costruzione del 2006, edificato con il materiale ricavato dall'abbattimento delle pericolanti casere del Vescovà ed è spartano ma confortevole.
Ore 1 da Lavaretta. Vi era acqua in loco dalla testata della valle, ora al 2018 non più. Lacqua è reperibile in Val Vachèra alla quota di m.1675 ove la valle a monte si apre, circa 15 min. di discesa dalla casèra Vescovà e circa 40 minuti di risalita.
Il sentiero di discesa per la Val Vachèra scende verso sud, sulla dx orogr. della valle, è ben segnato e largo, a volte cala a tornanti. Dove si congiunge con la Val del Mandròn, scavalca la costa a m.1430 circa lasciando un ottimo panorama sul Van della S'ciara. Si giunge poi con tornanti al bivio di m.1215 dove si può scegliere se andare ancora al Rif. Bianchet prendendo a sx con circa 100 m. di salita( ore 0.30), oppure raccordarsi con la pista forestale della Val Vescovà presso il ponte a m.1100 circa.(ore 0.30 circa).
Dal Biv. del Vescovà Ore 1.15 circa.
Salendo la mulattiera della Val Scalòn: Le Cime della Scala
e la lapide a ricordo del Dr. Giovanni Fabris
Alta via nr.1 - inizio dell'attraversamento sotto alle Creste della Scala sent.514 - per largo sentiero pastorale
Dopo cinquant'anni quelle scritte permangono...
Interno della costruzione al 2018 (portarsi l'acqua )
Le Valli Del Mandròn e Vachèra viste salendo alla ex Malga Castelàz del M.Coro