Lago di Sorapis
Dolomiti > Cortina-Cadore-Comelico > Cortina
Al Lago di Sorapis (rif.Vandelli) per forc. Marcoira
(traccia gratuita GPS disponibile sui link citati)
Ritaglio da: cartografia TABACCO 1:25000 GPS-WGS84 n.03 Cortina d'Ampezzo e Dolomiti Ampezzane
Ritaglio da: cartografia TABACCO 1:25000 GPS-WGS84 n.03 Cortina d'Ampezzo e Dolomiti Ampezzane
Indicazioni al bivio tra i sentieri 213 e 216
Dal bivio tra i sentieri 213-216 verso i ghiaioni che calano da Forc. Marcoira
Panorama sul gruppo del M.Cristallo
Il M.Pomagagnòn ed a dx il 'Testòn de Bertoldo'
Risalita della forcella Marcoira
Neve in luglio a Forc. Marcoira verso la conca ampezzana
Da forc. Marcoira verso la spalla con il percorso attrezzato in cengia
a tratti rossi la cengia attrezzata che porta alla spalla
A sx il Rif. Vandelli ed a dx il Lago del Sorapiss
Sorapiss con il 'Dito di Dio' e la 'Gusela del Rifugio'
Panorama Verso la Punta Nera e la Cengia del Banco
Il Rif. Vandelli
Particolare del sentiero attrezzato verso il Passo Tre Croci
Non è un percorso per bambini.
Dal passo Tre Croci, un tour di grande panorama sulle Dolomiti di Cortina d'Ampezzo, per la Forcella Marcoira ed il Rifugio Vandelli.Il percorso sempre ben tracciato ed ampio, presenta alcuni facili passaggi attrezzati con corde metalliche e gradinate metalliche.
Si parcheggia a sud del passo (segnaletica) seguendo la stradina che si inoltra pianeggiante verso sud con numerazione n.213. Ci si inoltra tra i boschi di Ciampo Zòto e Tardèiba con regolare pendenza sino al bivio di quota m.2139 dove si incrociano i sentieri n.213 e 216 e quì si prende a sx - est per il sentiero n.216. Risalito per ampio sentiero il canalone che porta a forc. Marcoira m. 2307 si discende poi il Ciadìn del Loudo per sentiero sempre ben battuto e visibile anche dalla forcella.Si aggira la costa rocciosa per cengia attrezzata con corde metalliche e quindi con qualche tornante in salita si passa sul versante sud-est delle Zimes del Ciadin del Loudo da dove è ben visibile il rif. Vandelli ed il Lago del Sorapiss. Stupisce il colore azzurro-biancastro del lago, la cui colorazione è unica.
Si scede diagonalmente per largo sentiero superando i ghiaioni e quindi il percorso, molto incavato e tra le mughe porta a ricongiungersi con il sentiero n.215 che faremo poi al ritorno. Dal bivio in cinque minuti si sale al rifugio a quota m.1928. (Dal Passo Tre Croci ore 3 circa).
Il ritorno per il sent. n.215 è comune al percorso già fatto sino al bivio di cui sopra, poi si prosegue in piano oltrepassando alcuni tratti con passamano di corda metallica ed una gradinata metallica con parapetto (come le ferrate svizzere). Alfine il largo sentiero riporta al passo Tre Croci superando dapprima una cannoniera della prima guerra (doppia galleria con quattro postazioni verso nord) poi tre bunkers intercomunicanti con porte di ferro. (opere del Vallo Alpino del 1939-40). Il ritorno impegna per circa 2 ore.
Ore 5 circa - Dislivello mt.730 - Sviluppo Km.13
Cartografia TABACCO 1:25000 GPS-WGS84 n.03 Cortina d'Ampezzo e Dolomiti Ampezzane
Ulteriori informazioni:
http://www.rifugiovandelli.it