!-- Google tag (gtag.js) -->

Gruppo Puez-Odle - Piumovimento trekking dalle Dolomiti

(Sito parzialmente in costruzione)
Vai ai contenuti

Gruppo Puez-Odle

Boè - Puez - Putia



Anello al Rif. Puez per Rifugio Gherdenàcia
Per rif. Gherdenàcia - Muntejèla e ritorno per forc. de Gherdenàcia

                                                                                           Rifugio Gherdenacia a m.2050


                                         Il versante est della Forcella Gherdenacia che sarà percorsa al ritorno, foto dall'omonimo rifugio


Uno splendido anello al Rif. Puez per Rifugio Gherdenàcia, Cima Ciampanì-Muntejela e Forc.Gherdenacia. Il tour è molto panoramico sia verso il gruppo di Conturines e Fanis, sia verso il Sass da Putia e Sass Rigais. Verso Sud il panorama lascia ammirare Sassongher, Marmolada e Piz Boè.

                  Ritaglio da: Tabacco 1:25000 GPS-WGS84 n.07 Alta Badia - Arabba Marmolada

Si parte con la seggiovia da La Villa (5 euro al 2011 - dalle ore 8.30 - chiusa il mercoledì) Scesi dalla seggiovia traversando per ottimo sentiero verso sud e risalendo poi uno stretto canale con stretti tornanti, si perviene al rif. Gherdenacia a m.2050.Ore 1 circa.
Si segue verso nord dietro al rifugio, in salita, il sentiero segnato n.1a che passando per pascoli attivi porta sino al bivio di m.2253. (attenzione! un sentiero cala giù per la Valacia molto ripido, altro sentiero traversa esposto in quota salendo poi verso la croce sul pulpito sopra la Valacia)

                                                                                   Il Vallone da risalire dal bivio di m.2253
                       La caratteristica e bella parete del Col Toronn m.2487 che rimane alla nostra dx risalendo il vallone

 A sx le roccie del Col Toronn, i pascoli del vallone dove al centro ove vi è un bellissimo piano erboso
formato da laghetto prosciugato

Dal Bivio si sale a sx in buona salita ad ovest per una ventina di metri e quindi si seguono i segni (terreno carsico-non si vede la traccia) in direzione sud-ovest nel grande anfiteatro a sud della bellissima gialla parete tutta buchi del Col Toron. Si seguono con attenzione i segni e poi, oltrepassato un bel prato circolare il sentiero diviene evidente ed il percorso non si presta ad errori. Si perviene al bivio del sent. n.11 che sale diretto da Gherdenacia molto vicini al punto più alto che corrisponde alla cima Ciampanì (m.2666).Ore 2.45 dal rifugio.

                                                 Il gruppo del Piz Puez m.2913 - a sx la dorsale ghiaiosa di forc. Muntejela a m.2666

Da quì poi verso ovest per terreno roccioso (attenzione ai segni!) si cala sino al rif. Puez (m.2475) Ore 0.30 dalla cima.

                                 Vista sul gruppo del Sella con al centro Piz Boè, a sx il caratteristico cono del Col Dala Sone m. 2633

 

Dal rifugio si segue il largo sentiero n.2 che, verso sud,  dapprima in leggera salita, poi in leggera discesa, supera la bandiera sita sul bordo del costone e porta al bivio di m.2450 dove si prende a sx in salita verso est.il sentiero che seguiamo è il n. 15 con indicazioni per Gherdenacia (Gardenazza sulle indicazioni).

                                                                      Panorama dalle Odle al Puez ed in primo piano il Col Dala Sone

                                                         La forc. Gherdenacia m.2548 con sfondo Il Sass delle Diese ed il M. Ciavàl

Si perviene alla forcella Gherdenacia a m.2548 dalla quale si può godere di uno spledido panorama su Conturines e Fanis.(Ore 1.20 dal rifugio)
Si scende per sentiero molto ampio e battuto, per un ambiente roccioso molto bello.Si supera il bivio del sentiero per la Croce deela Para dai Giai e ci si raccorda in uno stretto canalino con il sentiero n.11 che cala diretto dalla cima Ciampanì. In breve si giunge nuovamente al rifugio Gherdenacia.(circa 2 ore dalla Forcella)
Dal rifugio si segue il sentiero che si diparte verso est, n.5.- per cambiare l'itinerario del ritorno. Si cala per ottimo e largo sentiero dapprima rasente alle rocce e poi tagliando due piste forestali. In prossimità degli impianti di Utìa Sponata scende per la pista di sci, per bosco e giunge per stradina a La Villa. (circa 1 ora dal rifugio)

                      Ritaglio da: Tabacco 1:25000 GPS-WGS84 n.07 Alta Badia - Arabba Marmolada

Cartografia Tabacco n. 07-GPS-WGS84 1:25000 - Alta Badia- Arabba -Marmolada
(ho trovato questa carta molto precisa, i nomi riportati sono in parlato locale Ladino)
Dislivello complessivo m. 1330 - sviluppo km.16.8 - ore 8 circa





Anello per la Val Chedul e rif. Puez
                            Da Selva di Valgardena per forc. Crespèina e forc.Somafùrcia con ritorno per la Vallunga


                       La chiesetta di S.Silvestro dove vi è il bivio per la Val Chedul

              Ritaglio da: Tabacco 1:25000 GPS-WGS84 n.07 Alta Badia - Arabba Marmolada

                                                                                              Alta Val Chedul

                              Val De Chedul (a dx con sentiero) vista da Forc. De Crespeina (a sx sentiero per funivia Danterceipes)

Al rif.Puez per la Val de Chedul, forc. Crespeina e Somafurcia con ritorno per la Val Lunga. Un classico anello tra le Dolomiti del Gran Cier, Ciampac e Puez e la catena delle Odle.
Dal park a pagamento (2.5 Euro tutto il giorno) vicino al ristoro La Ciajota ci si incammina per la verde Val Lunga e frontalmente alla chiesetta di S.Silvestro verso sud si imbocca il sentiero n.12 che, per la Val de Chedul, inizialmente un poco ripido ma sempre ben largo e mantenuto, porta a ricongiungersi al sentiero n. 2 dove arriva il grande turismo in funivia dagli impianti di Dantercepies (una alternativa per coloro che volessero fare il giro con soli 300 mt. di dislivello). Dal bivio si sale alla forcella di Crespeina (m. 2530 - Stupendo panorama, si vede anche il rif.Puez) che è il punto più alto del percorso. Ore 2.45 dal park.

                                      Tratto comune alla Alta Via n.2 - Laghetto di Crespeina - sfondo da sx Col dala Pieres e Sass Rigais
                                                      Dai pressi del Rif. Puez: gli altopiani di Crespeina ove siamo passati precedentemente


                                                           Segnaletica a forc. Somafurcia
                                                                                  Gruppo del Puez fotografato scendendo a foc. Somafurcia


                                                                                Il rif. Puez a m. 2475 con il Col de Puez


Ritaglio da: Tabacco 1:25000 GPS-WGS84 n.07 Alta Badia - Arabba Marmolada

Ora si segue in discesa il sentiero n.2 (tratto della alta Via delle Dolomiti n.2) oltrepassando il bel laghetto di Crespeina, con qualche saliscendi sino alla forcella di Somafurcia dove si incontrano il sentiero che sale da Colfosco n.4, Il sentiero difficile che sale dalla Val Lunga n.14a, ed il sentiero che stiamo percorrendo che prosegue per stretti tornanti in un ripido canalino roccioso.Venti minuti di cammino e si lascia a dx il bivio con il sentiero n.15, si attraversa la costa ed in leggera salita si perviene al rif. Puez. -Ore 4.15 dal park.-
Per il ritorno si segue in leggera discesa verso Sud-ovest il largo sentiero n.2 che si abbandona dopo circa venti minuti (segnaletica) per seguire, in discesa, il sentiero n.16 che riporta in Val Lunga. (per il ritorno il tempo è di ore 1.45.)

                                                                                      Vallunga traversando verso il Rf. Puez


                                 Ritorno verso la Vallunga, il sentiero scorre rasente la parete gialla, lo sfondo creste del Col dala Pieres

Dislivello m.1040 - ore 6 circa - Sviluppo km.17
Cartografia Tabacco 1:25000 GPS-WGS84 n.07 Alta Badia - Arabba Marmolada
 





Al rifugio Puez da Colfosco
                                      Anello da Colfosco per Forcèla de Ciampei (Somafurcia) e forc. del Sassongher




(





Torna ai contenuti